
Ciao, sono Stefano Indino e suono la fisarmonica dal 1978. Ho iniziato quando ero molto piccolo, e l’approccio a questo meraviglioso strumento poteva definirsi solo un gioco. Crescendo, ho deciso di impegnarmi e approfondire gli studi come privatista per poi avvicinarmi anche al sax, al pianoforte e al canto.
Negli anni ho suonato davvero di tutto, dalla musica classica al blues, dalla brasiliana al flamenco, dalla musica folk al tango.
Per più di 20 anni, nei dancing, ho fatto danzare tantissime persone a suon di ballo liscio, senza dimenticare i tanti matrimoni e cerimonie varie.
Mi piace definirmi: un “avanzo di balera”! 🙂
È stata un’esperienza davvero formativa, grazie alla quale oggi posso dire di aver fatto veramente la cosiddetta “gavetta”!
Agli inizi degli anni 2000 ho avuto l’esigenza di cambiare rotta, ho messo da parte l’intrattenimento e ho iniziato a lavorare con alcune compagnie teatrali, tra cui il prestigioso “Piccolo di Milano” fondato da Giorgio Strehler e La “Compagnia della Luna” di Nicola Piovani.
Contemporaneamente, la scelta di creare uno studio di registrazione mi ha consentito di conoscere da vicino il mondo della produzione musicale, di capire cosa funziona per la realizzazione di un progetto, quando e dove utilizzare i segreti del mestiere. Ho esplorato territori che non conoscevo e ho provato a sperimentare. A quelle notti interminabili passate in studio, fatte di tentativi, a volte vani, devo oggi la capacità di sviluppare le mie idee e realizzare autonomamente la mia musica.
Negli ultimi anni mi sono fatto conoscere anche nell’ambiente pop e ho inciso la mia fisarmonica per vari artisti: Fabio Frizzi, Nicola Piovani, Pippo Caruso, Fiorella Mannoia, Gianluca Grignani, Gianni Togni e molti altri.
Nel 2012, collaborando con Gino Vannelli, ho conosciuto Massimo Ranieri, il quale mi propose di entrare a far parte del suo gruppo. Io ovviamente accettai, e con Massimo ho lavorato per molti anni, suonando in molti Teatri in Italia e all’estero e facendo anche parte dell’orchestra per i programmi Rai prodotti da Bibi Ballandi. Certamente devo soprattutto a lui la mia notorietà.
Oggi, dopo queste molteplici esperienze, ho scelto di dedicare più tempo ai miei progetti e alla mia musica, che curo ogni giorno con passione, dedizione e tanto amore.
La musica è un’esperienza meravigliosa, è arte che colora la vita, la arricchisce e la migliora.
Se sei arrivato fin qui e ami la musica come me, se ti fa piacere, teniamoci in contatto o seguimi sui social.
Un caro saluto